Descrizione Il termine fotometria deriva dal greco phōs che significa luce e metro, nel senso di misurare. Sebbene esistano vari tipi di fotometria, il metodo di base prevede la misurazione dell'intensità della luce (fotoni) irradiata da vari oggetti astronomici. La luce proveniente dagli oggetti passa attraverso filtri specializzati (noti come bande passanti) e viene catturata su un dispositivo digitale come una telecamera CCD. Bande passanti separate coprono gamme di lunghezze d'onda che possono includere l'infrarosso, il visibile e l'ultravioletto. I telescopi astronomici dispongono spesso di gruppi di filtri, chiamati sistemi fotometrici. Alcuni sistemi comuni sono UBVRI, JHK, ugriz. La fotometria consente di misurare diverse caratteristiche fisiche degli oggetti astronomici, ad esempio la temperatura, il colore e la variazione di luminosità.

status del termine e della definizione La definizione originale di questo termine in inglese é stata approvata da un ricercatore astronomo e da un docente
La traduzione di questo termine e della sua definizione sono ancora in attesa di approvazione

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