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Termine del Glossario Stella di tipo O

Descrizione Una stella di tipo spettrale "O". Gli astronomi identificano le stelle di tipo O dalla presenza di righe di assorbimento dell'elio ionizzato nei loro spettri. Hanno temperature (effettive) tipiche maggiori di circa 30.000 K. Rispetto alle altre stelle, appaiono di colore bianco-bluastro agli occhi umani, a meno che non vi sia un arrossamento interstellare o atmosferico significativo. Le stelle di tipo O sono le più calde e le più blu delle principali classificazioni spettrali. Le stelle di tipo O sulla sequenza principale hanno le masse più elevate (superiori a circa 15 masse solari), una vita di combustione dell'idrogeno più breve e, di conseguenza, si trovano soprattutto nelle regioni di formazione stellare e nelle loro vicinanze.

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Una linea liscia che declina a lunghezze d'onda maggiori con alcuni bruschi avvallamenti.

Spettro di una stella di tipo O

Didascalia: Spettro della stella di tipo O HD 235673 con lunghezza d'onda in nanometri sull'asse x e flusso sull'asse y. La parte superiore del grafico mostra lo stesso spettro, ma con macchie chiare per le lunghezze d'onda ad alto flusso e macchie scure per le lunghezze d'onda a basso flusso. Il colore della linea tra 400 e 700 nm corrisponde approssimativamente al colore con cui l'occhio umano vede la luce di quella lunghezza d'onda. Al di sotto dei 400 nm e al di sopra dei 700 nm, dove l'occhio umano può vedere poca o nessuna luce, le linee sono colorate rispettivamente di blu e di rosso. Le righe nere mostrano le linee di assorbimento spettrale causate da atomi e ioni di diversi elementi presenti nell'atmosfera della stella. Questi atomi e ioni assorbono a lunghezze d'onda specifiche, causando linee scure e nitide nello spettro. La densità di queste righe dipende dalla temperatura dell'atmosfera della stella. Due stelle composte dalla stessa miscela di elementi potrebbero avere spettri con serie di righe molto diverse se le loro atmosfere hanno temperature diverse. Per le stelle di tipo O le caratteristiche più importanti sono un piccolo numero di linee causate dall'elio ionizzato. Queste righe sono più marcate nelle stelle di tipo O che in quelle più fredde. Nello spettro compaiono anche linee di atomi di elio e di idrogeno. Lo spettro presenta un flusso maggiore all'estremità blu dello spettro rispetto a quella rossa.
Crediti: IAU OAE/SDSS/Niall Deacon

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