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Termine del Glossario Stella gigante

Descrizione Le stelle giganti, in breve giganti, sono stelle insolitamente grandi e luminose rispetto ad altre stelle dello stesso colore. Le stelle non nascono come giganti, ma lo diventano a intermittenza in varie fasi della loro evoluzione.

Per la maggior parte delle stelle che non sono giganti, esiste una relazione diretta tra il loro colore e la loro luminosità (cioè l'energia che emettono nel tempo). Queste stelle sono definite "stelle di sequenza principale" e le loro emissioni energetiche sono alimentate dalla fusione nucleare dell'idrogeno in elio nel loro nucleo. Quando le scorte di idrogeno nel nucleo si esauriscono, la fusione dell'idrogeno continua in un guscio intorno al nucleo e la stella si espande, diventando molto più luminosa e rossa. Alla fine la temperatura nel centro può essere abbastanza alta da rendere possibile la fusione nucleare di elementi più pesanti dell'idrogeno, fornendo un'ulteriore fonte di energia alla stella. Nel corso di questa conversione, queste stelle si espandono fino a raggiungere dimensioni molto più grandi, si raffreddano fino a diventare più rosse e la loro luminosità complessiva si accresce, finché si trasformano nelle cosiddette stelle giganti rosse. Il Sole, per esempio, sarà centinaia di volte più grande e più luminoso, oltre che molto più freddo, quando si espanderà fino a diventare una stella gigante rossa. Per le stelle di massa diversa, ulteriori fasi evolutive, spesso di breve durata, le vedono diventare giganti blu, supergiganti rosse o blu ancora più luminose.

Le giganti sono classificate come classe di luminosità III, più luminose delle subgiganti (classe IV) ma più deboli delle giganti luminose (classe II) e delle supergiganti (classe I).

Nel complesso, le stelle giganti sono rare. Ciò è dovuto alla durata relativamente breve della fase gigante (per una stella come il Sole poche centinaia di milioni di anni contro i dieci miliardi della sequenza principale). Tuttavia, data la loro elevata luminosità, sono significativamente sovra-rappresentate tra le stelle visibili a occhio nudo nel cielo notturno.

Esempi di giganti rosse sono Arturo, nella costellazione del Bootes, e Mira, nel Cetus.

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status del termine e della definizione La definizione originale di questo termine in inglese é stata approvata da un ricercatore astronomo e da un docente
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Il Glossario Multilingue OAE é un progetto dell'Ufficio IAU per la didatticadell'astronomia (OAE) in collaborazione con l'ufficio IAU OAO per la DivulgazioneAstronomica (OAO). I termini e le definizioni sono stater scelte, scritte eriviste da un impegno collettivo da parte di OAE, i Centri e i Nodi OAE e iCoordinatori Nazionali per la Didattica dell'Astronomia e da altri volontari.Potete trovare una lista completa dei crediti, Tutti i termini del glossarioE le definizioni sono pubblicate su Creative Commons CC BY-4.0 licenza e dovrebbero essere accreditate ad IAU OAE.

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A line of stars goes from cool faint stars to hot bright stars. Some stars lie above or below this line

Hertzsprung-Russell diagram

Didascalia: This diagram shows the temperature and luminosity of different stars. The size of each point represents the star’s radius and its colour is the colour the human eye would see. The stars range in colour from a washed-out blue to a washed-out reddish-orange. No star has a pure colour like red, green or blue as stars’ spectra include light from lots of different colours. However the reddest stars are commonly referred to as red and the bluest stars as blue. The sample of stars used to make this diagram was chosen to show a wide range of stars of different types so the relative number of each type of star is not representative of how commonly each type is found. From the top left to bottom right there is a long line of stars burning hydrogen in their cores. This is called the main sequence. On this line, one sees the stars Mintaka, Achenar, Sirius A, the Sun and Proxima Centauri. The objects around Proxima Centauri at the lower right end of the main sequence are known as red dwarfs. To the lower right of the red dwarfs are Teide 1 and Kelu-1 A. These two objects are brown dwarfs, objects too low in mass to have cores hot enough to fuse hydrogen for a sustained period of time. As they do not burn hydrogen, brown dwarfs are not considered main sequence stars. The name brown dwarf is unrelated to their colour. Above the main sequence, we find subgiants, giants and supergiants. These are stars that have finished burning hydrogen in their core and have evolved into larger objects. A star’s brightness depends on its temperature and size so giant stars are brighter than stars with a smaller radius but the same temperature. In time these objects will move towards the end of their lives and undergo either a planetary nebula phase or become supernovae. Stars which end their lives with a planetary nebula phase become a type of stellar remnant called a white dwarf. Such objects are much smaller than stars of the same temperature and thus are fainter and are found significantly below the main sequence. Stars which end their lives as supernovae become either black holes or neutron stars. These are not shown on this plot.
Crediti: IAU OAE/Niall Deacon

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