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This page describes an image Osservatori cileni in sede, di Robert Barsa,

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Image caption: Terzo posto al concorso di astrofotografia IAU OAE 2021, categoria Campi stellari ampi.

Questa ricca immagine panoramica mostra una serie di costellazioni, oggetti del cielo profondo e pianeti. Il punto di luce più luminoso con una pallida tonalità rossastra (a sinistra del centro) è il pianeta Marte. In basso all'estrema sinistra dell'immagine, appena sopra il tetto spiovente dell'edificio, si trovano due punti luminosi molto vicini tra loro: si tratta dei pianeti Giove (più luminoso) e Saturno. All'estrema destra dell'immagine, i due oggetti sfocati simili a nuvole sono la Grande e la Piccola Nube di Magellano. Si tratta di galassie nane satelliti della Via Lattea situate rispettivamente a una distanza di circa 160.000 e 200.000 anni luce. La Galassia di Andromeda, che si trova a una distanza approssimativa di 2,5 milioni di anni luce, appare in questa immagine come una piccola macchia inclinata tra Marte e il bagliore più luminoso all'orizzonte (più vicino all'orizzonte). Il bagliore luminoso non proviene dal Sole o dalla Luna, ma dalle luci della città di San Pedro de Atacama.

Le costellazioni più importanti sono: Orione - identificata dalle tre stelle che formano la Cintura di Orione; Toro - un piccolo insieme di stelle a forma di triangolo a sinistra di Orione e identificata dalla stella arancione pallido (Aldebaran) al vertice del triangolo; Cane Maggiore - in basso a destra di Orione, identificata dalla stella luminosa Sirio (la stella più brillante del cielo notturno) e da tre stelle a forma di triangolo appena sopra la cupola dell'osservatorio in primo piano; Pegaso - identificata dalla forma di trapezio in diagonale sotto Marte. Altre costellazioni sono Andromeda, Perseo e Ariete. Diverse culture in tutto il mondo hanno nomi propri e storie ricche associate a queste costellazioni e a molte altre.

In alto a destra della Cintura di Orione si trova una linea angolata di stelle (la Spada di Orione) all'interno della quale si trova una macchia rosata (che sembra una stella sfocata se osservata a occhio nudo) che è la Nebulosa di Orione, una nursery stellare situata a 1500 anni luce dalla Terra, dove si formano le stelle. A sinistra del Toro si trova una macchia compatta e sfocata: è l'ammasso stellare delle Pleiadi. La variazione di colore delle stelle è il risultato della loro temperatura; ad esempio, la stella rosso-arancio in basso a sinistra della Cintura di Orione è la stella gigante rossa Betelgeuse. Le stelle più fredde appaiono più rosse, rispetto a quelle bianche e bluastre a temperatura più elevata. I colori dell'immagine sono esaltati dalla maggiore sensibilità della fotocamera digitale rispetto all'occhio umano.
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Image credit: Robert Barsa/IAU OAE
Stato di traduzione della didascalia: Approvato da un revisore
traduttori della didascalia: Giuliana Giobbi, Francesco Salvestrini
revisori della didascalia: Silvia Casu, Rodolfo Canestrari
DOI: 10.5281/zenodo.5426192
Termini di glossario connessi: Ariete , Astronomia , Osservatorio
Categorie: Astronomia ad occhio nudo , Telescopi, Strumentazione e Osservatori

Image license: Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0) Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0) icone

Le didascalie di file multimediali presentate sul sito web OAE sono state scritte,Tradotte e riviste tramit Sun impegno collettivo dell'OAE, dei Centri e Nodi OAE, iCoordinatori Nazionali per la Didattica dell'Astronomia e altri volontari. Trovatel'elenco completo dei crediti per il nostro progetto di traduzione. Tutte le didascaliedei file multimediali sono pubblicate sotto Creative Commons CC BY-4.0 licenza di traduzione, e dovrebbero essereaccreditate all'IAU OAE.I file multimediali stessi possono avere licenze diverse (vedi sopra) eDovrebbero essere accreditate come specificato al paragrafo "crediti"

Didascalie in lingue diverse:

Inglese
Image caption: Third place in the 2021 IAU OAE Astrophotography Contest, category Wide star fields.

This rich panoramic image shows a range of constellations, deep sky objects and planets. The brightest point of light with a pale reddish hue (left of center) is the planet Mars. In the bottom far left of the image, located just above the sloped roof of the building are two points of light appearing very close to each other, these are the planets Jupiter (brighter) and Saturn. To the far right of the image the two fuzzy cloud-like objects are the Large and Small Magellanic Clouds. These are satellite dwarf galaxies of the Milky Way located at a distance of approximately 160,000 and 200,000 light years, respectively. The Andromeda Galaxy, which is located at an approximate distance of 2.5 million light years, appears in this image as a small, angled smudge between Mars and the brightest glow on the horizon (closer to the horizon). The bright glow is not from the Sun or the Moon, but the city lights of San Pedro de Atacama.

Prominent constellations include: Orion – identified by the three stars forming Orion’s Belt; Taurus – a small triangle shaped collection of stars to the left of Orion and identified by the pale orange star (Aldebaran) at the vertex of the triangle; Canis Major – to the bottom right of Orion, identified by the bright star Sirius (the brightest star in the night sky) and three stars in the shape of a triangle just above the observatory dome in the foreground; Pegasus – identified by the trapezium shape diagonally below Mars. Other constellations include Andromeda, Perseus and Aries. Diverse cultures around the world have their own names and rich stories associated with these constellations and many others.

To the top right of Orion’s Belt is an angled line of stars (Orion’s Sword) within which is a pinkish smudge (looks like a fuzzy star when observed with the unaided eye) that is the Orion Nebula – a stellar nursery located 1500 light years from Earth – where stars are formed. To the left of Taurus is a compact fuzzy smudge, and that is the Pleiades star cluster. The variation in the colour of stars is the result of temperature of the stars, for example, the red orange star to the bottom left of Orion’s Belt is the red giant star Betelgeuse. Cooler stars appear redder, compared to the higher temperature white and bluish stars. The colours in the image are enhanced because of the higher sensitivity of the digital camera compared to the human eye.
Image credit: Robert Barsa/IAU OAE
Termini di glossario connessi: Aries , Astronomy , Observatory