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Termine del Glossario Stella di tipo G

Descrizione Una stella di tipo spettrale "G". Gli astronomi identificano le stelle di tipo G per la presenza di forti linee di assorbimento del calcio ionizzato; più in generale, le linee di assorbimento dei metalli sono più forti nelle stelle di tipo G rispetto alle stelle più calde (come le stelle di tipo F) e più deboli rispetto alle stelle più fredde (come le stelle di tipo K). Le stelle di tipo G hanno temperature tipiche (effettive) comprese tra circa 5200 kelvin (K) e 6000 K. Rispetto alle altre stelle, appaiono gialle all'occhio umano, a meno che l'arrossamento interstellare o atmosferico non sia importante. Le stelle di tipo G che sono stelle di sequenza principale, cioè che trasformano idrogeno in elio nella loro regione centrale con la fusione nucleare, sono chiamate nane gialle. Il Sole è un esempio di stella di tipo G che è una nana gialla.

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Una linea piuttosto irregolare che raggiunge un picco a circa 470 nm e poi diminuisce a lunghezze d'onda maggiori con alcuni profondi cali.

Spettro di una stella di tipo G

Didascalia: Lo spettro della stella di tipo G UCAC4 700-069569. Il colore della linea tra 400 e 700 nm corrisponde approssimativamente al colore con cui l'occhio umano vede la luce di quella lunghezza d'onda. Al di sotto dei 400 nm e al di sopra dei 700 nm, dove l'occhio umano può vedere poca o nessuna luce, le linee sono colorate rispettivamente di blu e di rosso. Le righe nere mostrano le linee di assorbimento spettrale causate da atomi e ioni di diversi elementi presenti nell'atmosfera della stella. Questi atomi e ioni assorbono a lunghezze d'onda specifiche, causando linee scure e nitide nello spettro. La densità di queste righe dipende dalla temperatura dell'atmosfera della stella. Due stelle composte dalla stessa miscela di elementi potrebbero avere spettri con serie di linee molto diverse se le loro atmosfere hanno temperature diverse. Nelle stelle di tipo G le linee degli atomi di idrogeno sono più deboli rispetto alle stelle di tipo F, mentre quelle del calcio ionizzato sono più forti. Anche le linee degli atomi metallici, come gli atomi di ferro, sodio e calcio, iniziano a diventare prominenti.
Crediti: IAU OAE/SDSS/Niall Deacon

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